Vangelo della Domenica – 14 settembre 2025
Dal Vangelo di Giovanni
«Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».
Opera di salvataggio
Ci sono molte cose che non funzionano in questo mondo e spesso ci chiediamo perché Dio non intervenga a debellare il male e castigare i malvagi. Sembra che siano i buoni in definitiva a rimetterci. È il mistero della croce alla quale si è sottomesso Gesù, venuto non per emettere una sentenza di condanna ma per redimere. Non è con la forza e con i verdetti senza appello che si mette ordine nel mondo ma dando il meglio di sé e Dio il meglio lo ha dato mandando suo Figlio, ciò che gli era più caro, per dimostrare che ci vuole bene e che crede ancora nella possibilità per le sue creature di ritrovare la via del bene e della pace. Lo crediamo accora oggi nella fede, nonostante tutto. Anche al delinquente che cade in mare gli getta un salvagente.